Balme – Pian della Mussa
Cascate di ghiaccio
Cascate di ghiaccio
A Balme, il fondale del Pian della Mussa racchiude tra le sue rocce le cascate più interessanti di tutto il Piemonte: esso si può dividere in due settori ben distinti, separati dal lunghissimo Canale delle Capre. A sx, sotto i pascoli della Naressa e il Piano dei Morti, si formano le cascate più difficili. A dx del canalone, sotto il Pian Gias e fin verso la parete della Lance della Ciamarella, si estende un valloncello dove vi sono altre cascate del massimo interesse.
Prima salita: G.C. Grassi – R. Luzi marzo 1979
Dislivello: 80 m
Difficoltà: TD-
Esposizione: Nord
Quota: 1800 m
Orario: ore 2-3
ACCESSO: Da Ceres per la Val d’Ala fino a Balme 1432 m dove si lascia l’auto. Da Balme al Pian della Mussa lungo la mulattiera che parte dal pattinaggio sul lato dx idro-orografico in ore 0,50.
All’inizio del piano raggiungere a sx un gruppo la “Trattoria Alpina”, da dove è parzialmente visibile la cascata. Attraversare il piano in direzione di essa, rimanendo a sx di alcuni marcati rilievi, raggiungere il letto del torrente che in alto la origina.
Ore 0,20 dalla trattoria.
ITINERARIO: L’itinerario originale sale il primo salto della cascata verso il lato sx (70°-80°). Variante: Il primo salto è stato anche superato direttamente al centro, scalando alcuni muri verticali (Piero Sobrà e B. Ferrero, 4 aprile 1982). TD
Facilmente si sale fino alla base del secondo salto, che si supera per il bordo dx lungo un muro di ghiaccio solido e verticale (20m, 85-90°).
DISCESA: Sulla dx orografica della cascata, evitando all’inizio un salto roccioso. Ore 1
NOTE: Cascata ideale per avvicinarsi alle più difficili cascate del circo terminale del Piano della Mussa. Pur non essendo molto continua, offre tuttavia due salti di notevole impegno: soprattutto il secondo è di grande bellezza.