Balme-Escursionismo
Paesaggi e natura incontaminati
Paesaggi e natura incontaminati
Frequentati, si dice fin dai tempi degli antichi romani, alcuni di questi sentieri, per la loro accessibilità, acquisirono sempre più importanza per gli scambi commerciali tra vallate fino al punto di essere ufficialmente presidiati, come nel XVI secolo quando incombeva il pericolo di un’epidemia di peste. Sempre nel corso dello stesso secolo, in un periodo di tensioni religiose, i valichi delle Valli di Lanzo vennero usati per trasferire “discretamente” la Sindone da Chambery a Torino. Per giungere a tempi più recenti, quando le Valli di Lanzo videro la nascita dell’alpinismo torinese e del Club Alpino Italiano oltre ai signori della Torino dei Savoia, che in queste vallate avevano alcuni dei loro luoghi di villeggiatura usuali.
Balme offre ancora oggi un paesaggio ed una natura praticamente incontaminata. Il frequentatore, spingendosi negli angoli più remoti, può ancora provare quel senso di scoperta all’origine della voglia di avventura dell’uomo. Così da provare le stesse emozioni, o simili, di personaggi come il filosofo Nietszche che nel 1888 diceva: “La catena sublime della Alpi è a portata di mano. In cinquanta minuti il treno arriva a Lanzo e lì vi è subito l’alta montagna”; o come il reverendo W.A.B. Coolidge, illustre pioniere inglese dell’alpinismo, che nel 1890 scriveva su “The Alpine Journal” : “…Pochi alpinisti inglesi hanno familiarità con le Valli di Lanzo, che si estendono a nord-ovest di Torino fino alla catena alpina che separa l’Italia e la Francia. Ma i pochi che le hanno visitate sono certamente rimasti colpiti dalla posizione del villaggio di Balme, in Val d’Ala, circondato da ogni parte da ripide pareti e dominato dal gigantesco muro di roccia della Bessanese (alta 11.917 piedi), che riempie tutto il fondo della valle…” Sulla ferrovia Torino-Ceres le vaporiere sono state sostituite dalle più moderne motrici ma restano le stazioni, tutte in stile, che da Lanzo fino Ceres rendono questo ramo ferroviario una perla del territorio poco nota ed apprezzata.
Nel senso della spirito di scoperta della natura si vogliono proporre in questa sezione degli itinerari intriganti, anche di più giorni, per frequentatori della montagna esperti ed allenati al fine di portare l’escursionista in luoghi molto belli che però non sono frequentati quanto gli itinerari più classici e noti ai più. E’ raccomandato l’uso della cartina in caso di nebbie estive e anche solo per avere idea della direzione qualora i sentieri risultassero poco segnati.
Per le famiglie e per escursionisti più tranquilli Balme è circondata da innumerevoli laghi alpini ed alpeggi dove è possibile trascorrere bellissime giornate. Per questi itinerari ed altri più classici saremo in grado di darvi tutte le informazioni richieste e comunque alleghiamo una bibliografia utile per la pianificazione anche di queste gite più classiche.
Gite in giornata:
Gite brevi ma particolari adatte anche a famiglie con bambini:
Gite di più giornate ad anello:
Bibliografia:
Cartografia:
13, Mont-Cenis Ciamarella “Alpi Senza Frontiere
Carte dei sentieri e rifugi a colori con reticolato UTM Per utilizzo GPS,
Scala 1:25.000
Institut Geographique National
103, Rocciamelone, Uja di Ciamarella, Le Levanne, Alte Valli di Lanzo
Carte dei sentieri e rifugi a colori, Scala 1:25.000
Istituto Geografico Centrale
2, Valli di Lanzo e Moncenisio
Carte dei sentieri e rifugi a colori, Scala 1:50.000
Istituto Geografico Centrale