Parete del Pilonetto di Balme
Falesie / Arrampicata
Falesie / Arrampicata
Dedicata alla guida locale Antonio Castagneri, detto Toni dei Tuni
Avvicinamento: il sentiero inizia dall’ultimo tornante sulla strada che sale al Pian della Mussa. Si può lasciare l’auto in uno slargo poco prima di giungere alla villa posta di fronte al serbatoio dell’acquedotto comunale. La struttura è inconfondibile, poiché sormontata da un pilone votivo, che spicca tra i pini presenti sulla sommità. La si raggiunge seguendo la traccia di sentiero pressoché orizzontale in 5 minuti.
L’altezza della struttura rocciosa varia dai 40 ai 45 metri. Dalla cima si gode un ottimo panorama sulla vallata soprattutto sui contrafforti rocciosi che sovrastano l’abitato di Balme, un vero paradiso per i numerosi stambecchi presenti. Una caratteristica particolare di questo luogo è la presenza di una sorgente che fuoriesce da una piccola grotta ai piedi della parete. Su questa parete esisteva già un itinerario di salita nella zona di rocce più articolate, realizzato da Marco Blatto, che percorre la fessura centrale (chiodi tradizionali in loco – difficoltà 4 e 5).
Questa struttura rocciosa era già stata visitata da Gian Carlo Grassi prima che scomparisse.
Il sito a suo tempo è stato chiodato dal basso, tuttavia non essendo frequentato più di tanto bisogna prevedere di proteggersi in autonomia dove necessario.
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