Ristrutturazione

Il cantiere viene avviato nel mese di settembre 2011 e si inizia dal rifacimento del tetto: sostituzione di tutti i travi, posa di tavolato e guaine per finire con la posa delle “lose”, in gran parte ancora quelle originali. L’autunno è particolarmente favorevole ed asciutto pertanto i lavori procedono senza grossi intoppi. Sulla falda esposta a sud si decide di installare dei pannelli integrati per alimentare un sistema solare termico in modo da compensare gli impianti esistenti di riscaldamento ed acqua calda sanitaria. Vengono posizionati  5 collettori piani per incasso nel tetto IDMK25-AL (visualizza il pdf) che alimentano l’accumulo a stratificazione con serpentina Comfort PSR800 (visualizza il pdf) (materiale Sonnenkraft [vai al sito]): Ogni pannello ha una superficie lorda di 2,52 m² ed un rendimento standard di 525kwh/(m²a) per un superficie complessiva di 12,60 m² dal rendimento standard di 2625 kwh/(m²a). Il tetto verrà ultimato a metà novembre dopo un unico breve periodo di pioggia in tutto l’autunno.

A metà ottobre viene iniziata la struttura che ospiterà ristorante, cucine e depositi. La struttura al termine del lavoro risulterà integrata nel giardino in quanto la soletta sarà ricoperta in parte a prato mentre la parte restante sarà un terrazzo di collegamento tra la facciata della villa ed il giardino sul retro: riproducendo di fatto quanto era già stato fatto nel ‘900 quando il terrazzo era il soffitto di una rimessa. Si opta per un sistema innovativo, muri a cassero Edilquick (vai al sito),  ed unico al momento nelle Valli di Lanzo per quanto riguarda le abitazioni civili, pur essendo i materiali lavorati e forniti in zona (Mezzenile).

Il sistema consiste in un muro autoportante costituito da due pannelli  in polistirene espanso ad alta densità (30 kg/ m³) autoestinguente di classe 1 con sistema di staffe metalliche. I distanziali sono predisposti in modo tale da permettere l’inserimento di ferri d’armatura creando una doppia rete metallica. L’unione dei pannelli viene migliorata dalla battentatura delle lastre, riducendo il tempo necessario per la messa in opera (mediamente inferiore al 50% rispetto ad un sistema tradizionale). Nello specifico, una volta approntata la fondazione sulla quale è stata stesa apposita guaina isolante e 20 cm di polistirene espanso, l’assemblaggio dei muri perimetrali dei locali ha richiesto una giornata e mezzo di lavoro da parte di 3 persone e con altre 3 ore di getto di cemento la realizzazione degli stessi muri era completata.

Il lato esterno del pannello è più alto di quello interno in modo tale da permettere il contenimento del getto della soletta senza ulteriore casseratura ed annullando il tradizionale ponte termico.  Il pannello adottato si struttura in 6 cm polistirene (lato interno) – 15 cm calcestruzzo – 15 cm polistirene (lato esterno) per un spessore totale (intonacato) di circa 38,5 cm dalla trasmittanza pari a 0,171 W/ m²K.

Video dimostrativo/esplicativo:

La copertura del locale ristorante viene fatta in legno lamellare e tavolato nel rispetto dello stile alpino mentre invece i locali cucina e depositi vengono chiusi con solette tradizionali. I travi passanti vengono debitamente isolati con apposite guarnizioni per evitare i ponti termici mentre le solette restano incassate nel “dente” dei pannelli edilquick. Vengono stese nuovamente apposite guaine  e 20 cm di polistirene. (Infine) siamo a fine dicembre, in piene vacanze di Natale, quando con un getto di calcestruzzo alleggerito (misto polistirolo) si sigilla tutta la struttura e quindi si stende una prima guaina catramata per impermeabilizzare il tutto. Il tempo finora è stato fin troppo clemente, praticamente sempre asciutto e temperature con valori minimi appena sotto lo zero di notte.

Possiamo così dedicarci “tranquillamente” alla nostra attività ristorativi, l’Antico Albergo Camussot, per il restante delle vacanze natalizie interrompendo il cantiere.

A gennaio ci si dedica al consolidamento strutturale dell’edificio nei locali seminterrati ed al taglio con filo diamantato dei passaggi di collegamento tra la struttura nuova ed il vecchio edificio. Inoltre terminate le opere di demolizione ai piani delle camere, iniziate a dicembre, si inizia a posare i nuovi muri di tramezzo con relativi impianti idraulici ed elettrici.

Giungiamo così a fine febbraio quando iniziamo a vedere i primi lavori finiti: piastrellatura dei bagni perlinatura ed isolamento della mansarda (10 cm di polistirene espanso – 5 cm di polistirene estruso – 2,4 cm isolante sottile Actis).

Gli isolanti sottili multistrato riflettenti Actis (vai al sito) sono degli isolanti tecnici a basso spessore, costituiti da una serie di film riflettenti e relativi materiali separatori (ovatte, schiume, ecc…). I film riflettenti hanno la funzione di riflettere l’irragiamento termico: è il principio dei doppi vetri e delle coperte termiche, utilizzate dai servizi di soccorso, applicato all’isolamento in edilizia. A parità di efficacia termica, gli isolanti sottili multistrato riflettenti consentono un isolamento da 3 a 5 volte più sottile (lame d’aria comprese) rispetto agli isolanti spessi tradizionali. I 2,4 cm di isolante sottile Actis con 14 stati interni posato equivale a 244 mm di lana minerale (vetro) tradizionale.

Nel frattempo ci prepariamo a chiudere la nostra gestione all’Antico Albergo Camussot, 6 anni, e finalmente dal 9 marzo siamo ufficialmente insediati nella futura sede di Les Montagnards; in una condizione ancora provvisoria ma contenti di poterci finalmente dedicare esclusivamente al questo nostro futuro progetto.