È il 7 ottobre del 1893 quando Giuseppe Chardonnet, industriale cinquantenne di Torino rimasto vedovo, decide di prendere come seconda moglie Annetta Demichelis, figlia della sua governante. Chardonnet, “capitano dell’aria”, annuncia pubblicamente che al termine della cerimonia nuziale si sarebbe levato in volo per iniziare il suo viaggio di nozze. Riprendendo il viaggio il giorno dopo, ad un certo punto perdono il controllo dell’aerostato, andando alla deriva in balia delle correnti ascensionali all’interno di una massa nuvolosa. Verso sera la “Stella” si schianta contro le pendici dell’Uja Bessanese. I viaggiatori sopravvivono all’impatto, ma, prima di giungere a valle, ci vorranno due giorni…

Il primo giorno, seguendo le tracce degli sfortunati sposi, da Balme si scende a Torino (volendo in treno servendosi della Torino Piemonte Card) per visitare:

• la basilica della “Consolata”, dove è possibile trovare l’ex-voto commissionato in seguito alla sopravvivenza ai tragici eventi
• il Museo Nazionale della Montagna per scoprire la storia della cultura alpina delle nostre valli

Rientrati a Balme, all’indomani si sale al Rifugio Gastaldi per pernottarvi e quindi proseguire il giorno dopo fino a Punta Adami, alle pendici dell’Uja di Bessanese. Si rientra a Balme nel pomeriggio ed il giorno dopo, prima della partenza, si può visitare l’Ecomuseo delle Guide Alpine di Balme ed eventualmente visitare lo stabilimento delle Acque Minerali del Pian della Mussa e/o la formaggeria “Cà du Roc”.